Come scegliere il tema del proprio sito

Nel mio precedente articolo, sulle domande giuste da fare quando si decide di fare un sito nuovo, c’era anche la domanda: ‘Che tipo di grafica voglio?’. La decisione di optare per una grafica personalizzata, rivolgendosi ad un professionista del settore web, a mio avviso è sicuramente la scelta migliore, perché la nostra presenza sul web sia il più possibile efficace in termini di unicità del brand e riconoscibilità. Però non è una scelta economica, i costi possono arrivare fino qualche migliaio di euro, e spesso il budget iniziale, per chi apre una nuova attività, non prevede spese ingenti sul quel fronte.
Per questo ci può venire in aiuto un sito come Themeforest, che mette in vendita decine di migliaia di temi già pronti, sia per siti statici che per i maggiori CMS, a prezzi irrisori che variano dai $10 ai $100 a seconda della complessità del tema. Sicuramente la cifra è veramente bassa, sopratutto se paragonata a quella necessaria per pagare un grafico web professionista, però questo porta all’ovvio svantaggio che il tema scelto è stato acquistato da centinaia, in alcuni casi migliaia di altre persone, che potenzialmente avranno un sito simile al vostro. Una volta che si accetta questa inevitabile realtà, possiamo procedere alla scelta del tema migliore, che non sempre è facile come sembra. Vediamo insieme quali sono le discriminanti per azzeccare il tema giusto per le nostre esigenze.

Che tipo di sito vi serve?

Cerchiamo di chiarirci le idee sul genere di sito che vogliamo costruire, perché un blog ad esempio sarà diverso da un sito aziendale che sarà ancora diverso da un sito galleria, ecc. In questo la ricerca di Themeforest ci aiuta perché i temi vengono suddivisi, prima per CMS (o anche HML ‘puro’) e successivamente per sottocategorie. C’è anche un campo di ricerca che ci aiuta a trovare quello che cerchiamo, ma le parole chiave da cercare devono essere in inglese.

Dopo che abbiamo trovato un certo numero (spesso nutrito) di temi tra i quali scegliere, comincia la scelta dei temi papabili che incontrano i nostri gusti e le nostre esigenze. Passando con il mouse sopra l’icona del tema, nell’elenco dei risultati, appare una riquadro verde con la scritta ‘Live preview’, che cliccato, vi aprirà in un’altra pagina la versione demo del sito, dove potete vedere molte pagine di esempio tra cui diverse versioni di home, varie pagine già pronte e la pagina degli shorcode, ovvero quei codici che inseriti all’interno di un articolo, generano a video degli elementi grafici già pronti. Nell’elenco dei risultati è anche indicato il numero di vendite di un certo tema e anche il voto in stelle che è stato dato dagli utenti. Chiaramente un tema molto venduto e con ottime recensioni, sarà anche di ottima qualità, ma di contro vorrà dire che in giro ci saranno molti siti che già lo utilizzano.

Quali caratteristiche deve avere il vostro tema?

Vediamo di seguito le caratteristiche principali che deve avere il vostro futuro tema:

Tema responsivo

Un layout responsivo, è un layout che si adatta in automatico a qualsiasi supporto sul quale viene visualizzato. Potete fare delle prove con il nostro sito beatriceweb.it : se lo state visualizzando con un monitor ragionevolmente grande (quindi non lo schermo piccolo di un cellulare) potete trascinare il lato destro della finestra del browser in modo da ridurne la larghezza, così da vedere come si modifica la struttura del sito e dove vengono posizionati i vari elementi al ridursi della superficie disponibile. Attualmente un layout responsivo è d’obbligo, specialemente se pensate di spingere il vostro sito sui motori di ricerca, con campagne di web marketing, perchè questa importante caratteristica viene considerata ormai da Google come uno standard di qualità irrinunciabile, vista anche la sempre maggiore diffusione degli smartphone come supporti per navigare in Internet.  Di solito, se un tema è responsivo, viene indicato già nella pagina di descrizione, comunque se avete ancora dei dubbi fate la stessa prova che avete fatto prima, con la versione demo del tema scelto.

Modelli di elementi grafici completi

Controllate sempre che il tema abbia già un modello per tutti quegli elementi che sono necessari al vostro sito, ad esempio, se per il vostro sito avete bisogno di una pagina di Faq, che volete visualizzare con l’utilizzo di un accordion, dovete cercare un tema che, nelle pagine di esempio, presenti un accordion già montato, in modo che possiate usarlo come base per creare e personalizzare le vostre pagine, senza doverlo creare di sana pianta.

Un esempio di tema abbastanza completo per WordPress  è questo tema per uno studio medico, che presenta già nella demo diverse versioni di home page con strutture di ogni tipo, oltre che la pagina degli shortcode, dove potete trovare modelli di diversi esempi di elementi grafici, utilissimi per creare pagine professionali.

Addon per le vostre esigenze

In altro importante aspetto da considerare, sopratutto se cercate un tema per WordPress, nel caso che dobbiate fare un sito con esigenze particolari di inserimento, è quello di trovare un tema che comprenda già una struttura ed eventualmente degli addon ad hoc per la vostra attività; ad esempio, se dovete creare un sito per un Bed & Breakfast, sarà utile cercare un tema che magari comprenda un addon per le prenotazioni.

Un tema può essere adattato a qualsiasi utilizzo, per esempio un tema creato per uno studio medico può essere adattato anche per un altro tipo di azienda, ma sicuramente è più semplice utilizzarne uno creato specificatamente per il vostro tipo di attività.

Personalizzazioni

Riferendomi principalmente ai temi per WordPress, per ovviare al problema dei siti tutti uguali spesso, nell’area di amministrazione, viene aggiunto uno strumento per personalizzare il tema, dove potete cambiare colori, aggiungere loghi ed immagini e tanto altro, oppure,se avete dimestichezza con html, css e in alcuni casi PHP, potete pensare di personalizzare un tema ‘a mano’ (utile per i temi in HTML), ricordandovi però che qualsiasi aggiornamento del tema, molto frequenti nel caso di WordPress, sovrascriverà le vostre modifiche, a meno che non creiate un Child theme che non verrà sovrascritto.

Conclusioni

Questi sono solo i principali aspetti da tenere conto quando si sceglie un tema già pronto, poi c’è tutta la parte dell’usabilità che non possiamo certo trattare in un breve articolo come questo, indirizzato, come tutti i miei post,  principalmente a chi non ha competenze tecniche e scritto per dare una prima infarinatura sull’argomento. Spero comunque che già da queste prime informazioni possa esservi utile per fare una prima scrematura tra i tanti temi proposti.

 

 

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